martedì 5 dicembre 2023

Fistrinco fustingo fristringo fustringo bustrengo ficoso pistrinco marchigiano 2 punto zero nuova ricetta 2023 rivisitata!

Eccoci qua amici, siamo quasi a Natale 2023 e quella che vi vado a proporre oggi è la nuova ricetta del fustringo marchigiano in versione rinnovata dopo quella postata qui nel 2015.

Molti di voi hanno fatto quella ricetta con soddisfazione, molti l'hanno copiata e fatta loro nei propri blog personali e addirittura qualcuno si è preso le foto spacciandole per proprie... Non si fa , ma almeno se lo fate citate le fonti ... ho visto anche qualcuno molto famoso scopiazzare la ricetta e proporla come propria invenzione, bhe , mi fa piacere, ma le mie ricette sono di famiglia e provengono da una mamma centenaria e una suocera defunta che li facevano ogni anno e che si tramandavano i trucchi e le dosi da generazioni, quindi lasciate a Cesare quel che è di Cesare :-D


Detto ciò passiamo a descrivere questa nuova versione più smart e moderna , che ho messo a punto per semplificare leggermente la vita a questa preparazione spaziale natalizia piena di sapore e profumo di tradizione.

Gli ingredienti sono gli stessi ovviamente con una piccola variante che lo impreziosisce e gli dona sapore e consistenza , l'idea mi è venuta pensando a quello che mi diceva sempre mia madre quando lo preparava ed era " ci metto il pane raffermo ammollato nel brodo dei fichi ma in realtà ci vorrebbe il " TRITELLO" "

Andandomi a documentare il tritello, altro non è, che le crusche integrali scartate dalla macinazione dei cereali come avena, farro, orzo, grano ecc , quindi si capisce come il fustringo nel tempo si sia impoverito delle fibre grezze di cui era composto in origine e si sia ingentilito e raffinato contenendo al suo interno pane grattugiato o pane raffermo ammollato e spezzettato. 

A fronte di questo ricordo ho provato ad aggiungere al composto dei fiocchi di avena piccoli ed integrali ed è stata una bellissima sorpresa quando il risultato mi ha stupito.

In più ho constatato che una ricetta con fiocchi di avena e senza pane e lievito e senza GLUTINE è adatta anche a chi è intollerante o celiaco e, al giorno d'oggi ,Dio solo sa quanto è importante proporre ricette adatte a tutti per permettere anche alle persone intolleranti di gustarsi un pezzetto di Natale.

Altra piccola variante che ho apportato quest'anno è la tostatura, prima dell'utilizzo, della frutta secca, una passata in forno e una triturata nel robot da cucina e si sprigionano tutti i profumi in maniera migliore.

Altro trucchetto messo in opera è l'uso del minipimer per sfaldare i fichi dopo  la  bollitura, insomma, si possono tritare a mano come una volta, ma se la tecnologia ce lo consente perchè non risparmiarci lavoro , fatica e tempo, ottenendo anche un risultato migliore?


Ecco allora la ricetta del nuovissimo frustingo marchigiano del fermano ,anzi, montegiorgese elpidiense, di questo 2023 riadattato in versione due punto zero adatto anche  ai celiaci se non mettete dentro pane.


ingredienti:

750 grammi di fichi secchi neri biologici ( io baule volante)

300 grammi di mosto cotto o sapa o saba

200 grammi di mandorle intere con la pelle

150 grammi di gherigli di noci più una decina di mezzi gherigli per la decorazione 

100 grammi di nocciole pelate

40 grammi di pinoli

150 grammi di uva sultanina 

50 grammi di arancia candita a cubetti

50 grammi di cedro candito a cubetti

ciliegie candite rosse e verdi per guarnire

60 grammi di gocce di cioccolato fondente

4/5 cucchiai di cacao amaro

500 / 600 grammi di fiocchi integrali piccoli di avena biologica

pane grattugiato qb se non siete celiaci altrimenti omettetelo

due tazzine di caffè amaro

una tazzina di polvere di caffè macinato 

una scorza grattata di limone e una di arancia

una grattata di noce moscata abbondante

4 cucchiai di cannella in polvere

un bicchierino di mistrà

un bicchierino di rum invecchiato

un pizzico di pepe nero

due cucchiai colmi di miele

100 grammi di zucchero di canna biologico

un bicchiere molto scarso di olio extravergine di oliva biologico

teglie per la cottura in forno, vanno bene anche quelle usa e getta.


Procedimento:

Lavate i fichi bene con acqua corrente e fateli ammollare in acqua tiepida per una mezzora. poi togliete i piccioli con una forbicina , copriteli abbondantemente di acqua fredda in una pentola , coprite con coperchio, mettete sul fuoco e fateli bollire per un'altra mezzoretta a fuoco medio finchè non saranno morbidi e sfatti.

Lavate ed ammollate l'uvetta , tenetela a bagno in acqua tiepida circa un'ora po strizzatela e tenetela da parte.

Prendete  tutta la frutta a guscio, allargatela su una teglia da forno e tostatela in forno a 160 gradi finche non risulterà dorata e profumata, poi lasciatela freddare a temperatura ambiente.

Passate la frutta secca nel robot a lame e trituratela non finemente ma date tre o quattro colpetti di motore  per frantumarla grossolanamente e ridurla a granella grossa.

Nell'acqua con i fichi sciogliete il miele, lo zucchero e fate amalgamare, poi lasciate intiepidire il composto e di conseguenza frullate con un minipimer ma non del tutto, lasciate qualche pezzettone di fico che si veda.

Ora muniteli di un capiente recipiente e di un mestolo lungo di legno per fare l'impasto.

Cominciate dall'avena, poi man mano inserite tutti gli altri ingredienti, la frutta secca, l'uvetta strizzata, il caffè in polvere, il cacao , i canditi, le spezie, le bucce grattugiate, il cioccolato in gocce, il caffè liquido il rum, il mistrà, il mosto, i fichi con la loro acqua. 


Quando avrete inserito tutti gli ingredienti mettete l'olio un pò alla volta e tenete a portata di mano altri fiocchi di avena o del pan grattato per aggiustare di densità il composto.

L'olio deve essere abbastanza ma non deve risultate troppo lucido ed untuoso.

Il pan grattato va unito finchè l'impasto non risulta si  morbido ma compatto e non liquido, come una bella pappa densa e profumata che si stacca a cucchiaiate.

Amalgamate molto bene e poi disponete il tutto in tegliette, livellando bene e compattando bene finche risulta una superficie liscia ed omogenea.

Accendete il forno statico 180 gradi e mentre si riscalda decorate la superficie del fistringo per gherigli di noci , mandorle e ciliegie candite, infornate nel ripiano medio e lasciate asciugare per un'ora e o anche più ma badate che non secchi troppo e non annerisca sopra , deve essere asciutto ma non secco, dorato ma non bruciato quindi controllate spesso, e se serve accendete solo sotto o mettete a 170 grado e un foglio di carta stagnola sopra per non bruciarlo.

A cottura ultimata, asciate freddare  bene e poi siete pronti per coprirlo e conservarlo a temperatura ambiente e confezionarlo e regalarlo.


A tutti voi che siete passati di qua, marchigiani e non, Buon Natale e felice anno nuovo!

Betty









lunedì 28 ottobre 2019

Ciambella morbidissima versata con ricotta al profumo di arancia e cioccolato.


Vi innamorerete del gusto profumato ed avvolgente di questa ciambella e e della sua scioglievolezza in bocca, è un dolce semplice e perfetto per una colazione e merenda ma anche per un fine pasto poichè la torta rimane umida e cremosa nella texture interna, da provare assolutamente. Occorre davvero poco tempo per prepararla e pochi semplici ingredienti di prima qualità.
dosi per 6/8 persone. Tempo 10 minuti più 40 di cottura.


INGREDIENTI:

200 grammi di farina 0 ( io almaverde bio). 60 gr. di fecola di patate, 200 gr.di zucchero semolato bianco,80 gr.di burro morbido, 250 gr. di ricotta vaccina, 3 uova, la buccia grattugiata di una arancia bio,un pizzico di sale, una bustina di lievito per dolci, estratto di vaniglia un cucchiaino, cioccolata fondente da copertura..


Procedimento:


Separare i tuorli dagli albumi, montare gli albumi con una presa di sale e lasciare da parte, in una ciotola a parte sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero e la vaniglia poi continuare a montare aggiungendo il burro morbido a temperatura ambiente a piccoli fiocchetti ( io Bepino Occelli). Aggiungere la scorza di arancia, la ricotta ed amalgamare bene,poi a pioggia con un colino le polveri di farina fecola e lievito mescolate e setacciate insieme, se occorre aggiungere qualche goccio di latte o acqua sufficiente per ottenere un impasto soffice e cremoso, ( questo dipenderà da quanto umida sarà la vostra ricotta), infine aggiungere senza smontarli, mescolando dal basso in alto, gli albumi fino a completo accorpamento.Versare in teglia già oleata e infarinata, mettere in forno per 40 minuti a 180 gradi statico, o a 170 se il forno è ventilato. Lasciare raffreddare completamente prima di sformare, sciogliere il cioccolato e versarlo sulla ciambella grossolanamente. Se piace si possono aggiungere in superficie confettini o codette colorati.




venerdì 12 luglio 2019

                           
                 VITELLO TONNATO ESTIVO CON MAIONESE LEGGERA SENZA UOVA                                                                                    CRUDE


In estate fa piacere godere di un piatto fresco da gustare come delle fettine di vitello tonnato
 con una maionese però che sia sicura dal punto di vista igienico e si conservi qualche giorno
in frigo senza paura.


Ingredienti:

Un trancio di vitello come il girello o scamone di circa 800/1000 grammi

mettete la carne in un sacchetto in sottovuoto per cotture e cucinatela in acqua che sobbolle per circa 40 45 minuti senza aprire il sacchetto così conserverà tutti i suoi succhi e sarà tenerissima e saporita ma anche digeribile.

lasciate raffreddare bene nella pentola dove è stata cotta e quando sarà ben freddo prendete il pezzo di carne ed affettatelo finemente.


Per la salsa tonnata usate del tonno al naturale senza olio di prima scelta, circa 300 grammi,

un cucchiaio di capperi ben dissalati e strizzati, 3 uova sode sgusciate, raffreddate e fatte a pezzettini, un filetto di acciuga sottolio sgocciolato, il succo di mezzo limone, qualche ciuffetto di cerfoglio o prezzemolo, due dita di olio di mais e se serve per diluire di più la salsa usate qualche cucchiaio di acqua al posto di mettere troppo olio e rendere il piatto pesante ed annullare la sua leggerezza estiva.

Mettete tutto nel boccale del contenitore del blender o del frullatore e frullare finché la salsina sarà cremosa e di consistenza piacevole.

coprite la carne con la salsa e decorate a piacere con capperi.



                 

mercoledì 10 luglio 2019

                                              Insalata di pasta fredda- pasta fredda estiva




Pasta formato farfalle lessata, scolata al dente e raffreddata sotto acqua fredda corrente.

pomodorini pachino tagliati in quattro parti

olive verdi sminuzzate
peperone rosso a cubetti

tonno o wurstell a piccoli pezzetti in alternativa tonno o salmone 
 formaggio tipo emmental a cibetti o mozzarella

basilico fresco e timo
mais al vapore

funghi champignon al naturale.

sale pepe 

olio evo qb


martedì 9 luglio 2019

                           Confettura estiva di susine gialle e/o rosse

Ingredienti e dosi:

2 kg di frutta susine gialle, rosse o miste, lavate pulite dal nocciolo e dai piccioli e pesate dopo la pulitura.

1 chilogrammo di zucchero ( volendo si può ridurre la dose ad 800 grammi ma la confettura deve sobbollire alneno 10 minuti in più di quelli indicati.)

Una mela gialla biologica con la buccia, lavata e pulita dal picciolo e dai semi.


Mezzo limone biologico buccia e succo.


Un paio di cucchiaini di cannella in polvere a piacere oppure uno di zenzero grattugiato.

  Una pentola con fondo doppio in acciaio larga ed alta a sufficienza.


La confettura non deve attaccare al fondo durante la cottura, il calore sotto deve essere uniforme e l'acqua così evaporerà in modo graduale ed omogeneo.


Tagliate la frutta in pezzi e ponetela nella casseruola insieme allo zucchero, il limone e la cannella.


A fuoco moderato portate a bollore e togliete la eventuale schiumetta che si forma con un cucchiaio.

Cuocete a fuoco costante con bollore moderato, mischiando di tanto in tanto, per un'ora e mezza.

Con un piattino fate la prova di densità, ossia metteteci un cucchiaio di composta e se non scivola via vuol dire che la confettura è pronta.

La mela nella confettura è necessaria, le susine sono frutti ricchi di acqua e la mela serve a dare struttura alla preparazione, a renderla gelatinosa e densa possedendo specie nella buccia molta pectina naturale.

Nel frattempo che la marmellata cuoce sterilizzate i vasetti bollendoli in acqua profonda un quarto d'ora.

Scolate i vasetti e quando la confettura è pronta riempiteli fin sotto l'orlo con la confettura bollente, chiedete le capsule e rigirateli sotto sopra ( non ustionatevi, utulizzate un canovaccio o delle presine).

In questo modo si creerà il sottovuoto necessario alla conservazione, lasciatela rraffredare sotto sopra fino a che non sarà fredda totalmente.

Etichettate i vasetti e poneteli al buio e al fresco in dispensa.




E' un ottima merenda per i bambini essendo anche leggermente lassativa può esserne usato un cucchiaio la sera come regolatore intestinale.
E' adatta per crostate e biscotti, torte, rotoli e spalmata sul pane con un velo di burro sotto è una ottima colazione o merenda, accompagna un bicchiere di latte o lo yogurt.

Se confezionata in piccoli vasetti decorati con nastrini, pizzetti, spaghi e cappellini colorati può essere adatta anche a creare delle piccole bomboniere segnaposto per eventi e cerimonie.

il fai da te è sempre molto gradito agli ospiti quindi se la usate per un regalino per i vostri commensali ponete il vasetto in borsettine sfiziose create da voi, o incellophanateli  con carte colorate o usate dei vasetti decorati.





martedì 26 settembre 2017

                              
                                             Risotto alla zucca gialla mantovana seconda versione

Per questo risotto con zucca autunnale ho sperimentato una seconda versione ( trovate una diversa ricetta nel blog), anch'essa molto appetitosa e saporita, il risotto è una delle mie passioni ed amo cucinarlo molto spesso usando sia riso bianco da coltivazioni rigorosamente italiane e qualità di risi svariate, sia nelle versioni integrali, selvaggio e venere.

Ingredienti per 4 persone:

300 grammi di riso carnaroli
brodo vegetale bollente qb per cuocere il risotto
sale
pepe
3 fettine di prosciutto di Norcia semi dolce
2 cucchiai di olio evo
un panetto di stracchino molto cremoso
250 grammi di polpa di zucca tagliata a fettine sottili e poi a cubetti
prezzemolo tritato
parmigiano reggiano 2 cucchiai per la mantecatura più 2 cucchiai per la finitura.


Cominciate nella pentola per risotti con mettere insieme la zucca e il riso con l'olio
e fate tostare qualche secondo a fuoco moderato.

In questo caso la zucca è stata tagliata fine per permetterne la cottura nel quarto d'ora - venti minuti necessari alla cottura del riso.

Cominciate a sfumare con mestoli di brodo vegetale caldo non salato aggiungendo brodo solo quando il primo è stato assorbito, tenete sempre il riso ben mescolato per evitare attaccature al fondo.

Non facciamo soffritti e non mettiamo burro in questo risotto che rimarrà all'onda, molto cremoso e molto delicato come sapore.

A metà cottura circa ( trascorsi 7/8 minuti), aggiungiamo il prosciutto tagliato a listarelle prima e poi a dadolata per insaporire il riso.

Continuiamo la cottura e quando valutate che mancano un paio  di minuti alla fine della cottura aggiungete il prezzemolo tritato, lo stracchino e mescolate energicamente per farlo sciogliere.

Assaggiate ed aggiustate di sale e pepe.

Spegnete il fuoco e mantecate con i due cucchiai di parmigiano, tenetelo al dente e all'onda, lasciatelo riposate qualche minuto e servitelo spolverando ancora con del parmigiano sopra.

Se volete un sapore più forte e deciso per le giornate freddissime invernali sostituite il prosciutto con della salsiccia spezzettata fatta prima rosolare in un padellino per togliere il grasso in eccesso.


Come sempre, se vi è piaciuta la ricetta e vi accingete a cucinarla, buon appetito.








domenica 23 ottobre 2016

Risotto alla zucca gialla di Halloween






Con la stagione autunnale le nostre campagne ci danno dei frutti colorati davvero belli e scenografici ma sopratutto buoni cucinati in tanti modi, sono le nostre zucche: grandi, piccole, verdi, striate, gialle, arancioni, allungate, a fiaschetto, cilindriche... tutte molto ricche di proprietà e sapore ed oggi, anche in virtù della festa di Halloween che si avvicina ecco un bel risotto con zucca e con quel che resta... bhe... " dolcetto o scherzetto?" :-) intagliate la buccia e create il vostro porta candela da paura.

Occorrente per 4 persone:
Per il brodo vegetale: 
acqua 2 litri, una cipolla, due gambi di sedano, una carota, un mazzetto di odori freschi, sale qb. 


Per il risotto : 
Due cucchiai di olio evo, una noce di burro, uno pezzetto di porro, 250/300 grammi di zucca gialla pulita e lavata, 4 cucchiai di grana padano grattugiato, prezzemolo tritato fresco, 350 grammi di riso carnaroli, sale e pepe, scamorza bianca fresca non affumicata ( facoltativa).


PROCEDIMENTO:

Lavate e mondate le verdure per il brodo vegetale e cuocete in acqua fino a cottura poi salate e lasciate il brodo a sobbollire in modo di averlo sempre molto caldo da aggiungere al risotto che cuocerà.

In una pentola  adatta a risotti mettiamo l'olio e il porro finemente affettato, la zucca tagliata a piccoli dadini e lasciamo stufare senza bruciacchiare, se serve sfumiamo con un po di brodo.

Dopo 3 /5 minuti aggiungiamo il riso e saltiamolo per tostarlo un poco solo con il fondo creato.

Cominciamo piano piano ad aggiungere qualche mestolo di brodo caldissimo, avendo cura di aggiungere brodo solo quando l'acqua precedente è tutta assorbita.

Saliamo il riso stando attenti ad assaggiarlo poichè il brodo è già salato.

A cottura quasi ultimata aggiungiamo il grana, il prezzemolo, aggiustiamo di sale e di pepe, amalgamiamo bene fino a creare un riso cremoso all'onda, poi spegniamo la fiamma e continuando a mescolare uniamo la noce di burro e mantechiamo.

Serviamo il risotto, se piace porre sopra qualche fettina sottilissima di scamorza che col calore fonderà dando una ulteriore nota di dolcezza e di golosità al piatto.

Bon appetit!