Frappe, chiacchiere, cenci, sfrappe frittura di carnevale, leggerissime e croccanti.
Oggi faremo una fritturina leggera veloce e gustosissima, con pochissimi grassi e tanto gusto così da non avere rimorsi e festeggiare il carnevale in modo degno ed allegro.
Dunque per 4-6 persone occorrono:
1 lt di olio di arachide per friggere
1 padella larga
dei fogli di carta assorbente per scolare il fritto
alchermes per guarnire
zucchero semolato sempre per guarnire, qualche cucchiaio.
Per la pasta:
2 uova grandi o 3 piccole
2 cucchiai di zucchero
La buccia grattugiata di un limone biologico
un bicchierino di liquore anice o sambuca o grappa
mezzo chilo di farina 00 per dolci, più un pugnetto
Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti mettendo la farina un pò per volta finchè non sentite l'impasto bello sodo da poterlo lavorare sul tavolo e lasciandone poca per stendere e non far attaccare la pasta al piano di lavoro. Non Mettete subito tutta la farina perchè a seconda della grandezza delle uova o della quantità di liquore sarà più o meno necessaria.
Dividete la pasta ben liscia ed omogenea a tocchetti e lavorateli ancora passandoli uno per volta
più volte nel primo livello della macchina per stendere la pasta ( la cara nonna papera)
Quando saranno tutti bel lisci passateli uno ad uno creando delle strisce larghe e molto sottili dal primo al sesto livello di finezza come se fossero delle lasagne e lasciatele spolverate di farina ben distanziate sul tavolo.
Portate l'olio in padella a 170 gradi.
Tagliate con una rotella dentata le frappe dando la forma e la larghezze che più vi piace.
Friggeteli poche per volta in olio bollente girandole spesso con una pinza da cucina finche sono appena dorate e a quel punto scolate bene e fate assorbire sulla carta.
Saranno gonfie e piene di belle bolle lievitate.
Noterete subito un fritto asciutto quasi come fossero cotte in forno e questo perchè l'anice che è alcolico all'interno della pasta evaporando renderà la pasta oltre che molto aromatica quasi impermeabile e risulteranno asciutte e fragranti.
Mettete qualche goccia di alchermes sulle frappe e zucchero semolato a spolvero o se vi piace cospargete con zucchero a velo.
Le frappe saranno areate, gonfie sottilissime e croccanti, sono gustosissime e non si ammosciano anche gustandole il giorno dopo, provate per credere, senza burro senza lievito e senza strutto avrete un dolce leggero e delizioso.
Servitele con un passito di pantelleria o un vino rosso fragolino dolce, meglio ancora un bicchierino di idromele: un distillato profumatissimo dolce che si ottiene dal miele.
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